DIVINARE: secondo il dizionario la divinazione mantica è la pratica o la presunta capacità di ottenere informazioni, ritenute inaccessibili, da fonti metafisiche. Tale pratica si esprime spesso attraverso un rituale, solitamente in un contesto religioso, e si può basare sull’interpretazioni di segni, eventi, simboli o presagi o attraverso manifestazioni di tipo rivelatorio.
In realtà nelle religioni pre-abramitiche la divinazione indicava una tecnica per scoprire avvenimenti sconosciuti attraverso l’esame dei segni che rendevano manifesta la volontà degli Dei.
Chi non sa cosa deve dire non dice nulla, anche quando appare erudito e colto.
La vera e propria pratica da compiere è quella di cambiare il proprio punto di vista, facendolo uscire dalla prigione del tempo e della forma, iniziando ad osservarci con uno sguardo più eterno ed infinito, in questo modo ci accorgeremo che, in un certo senso, le questioni da un punto di vista non universale cessano di esistere.
Chi interroga deve avere come prima preoccupazione quella di far parlare i propri testimoni al fine ultimo di comprendere perché la divinazione è guida e ci aiuta a focalizzare e ricordare ciò che abbiamo dimenticato, ci aiuta ad essere testimoni della nostra propria storia poiché cammina con noi, vive con noi, è una parte del racconto di un viaggio intrapreso.
Conoscere il senso delle figure che ci si prospettano di fronte è importante ma la vera divinazione e saperle collegare alla propria esperienza per trarne i giusti riferimenti, non si nega l’importanza dei particolari ma se ne rifiuta il loro abuso.
Non manca chi ritiene di fondamentale importanza all’aspetto cerimoniale del momento della mantica, si imparerà a costruire il proprio rito personale sempre costante nel tempo, rito che serve a chi scruta per modulare i registri dei propri sensi, per entrare nel mondo della visione della percezione, per entrare nella realtà non ordinarie dove i simboli degli indizi della comprensione della
Alla luce di queste riflessioni iniziali ci si pone la domanda: “La divinazione è Arte della Memoria poiché impariamo a memoria le figure e particolari o perché sviluppiamo la percezione della Memoria Ancestrale che appartiene all’umanità intera?”
Kalon Reis Rosponi
Kalon Reis Rosponi è Biohealer e guaritrice riflessologa e naturopata, master reiki e moon mother.
Ha passato gli ultimi 25 anni nella ricerca e nella pratica di conoscenze e tecniche quasi perdute di tradizione nordica. Diplomata in massoterapia e riflessologia plantare
operatrice di Therapeutic Touch e di massaggio metamerico, diplomata come Counselor presso la scuola maieutica di Counseling C.C.P. di Piacenza, presso Università di Scienze della Salute di Torino come Naturopata e Counselor in Naturopatia Scientifica, Master rei-ki presso lo Studio Jivana di Monza.
Ideatrice e formatrice del metodo “BIOHEALING”, come il canto degli Avi risuoni nel cuore delle donne e degli uomini e come tale canto li riunisca a sé, come cucia i pezzi frantumati dalla vita di tutti i giorni in una unità che è connessa alla vita che la circonda.
Autrice del libro Impronta dell’orsa che potete trovare presso la Libreria L’Alchimista e sul nostro sito di e-commerce magico universo
inoltre tiene incontri sulla mappa delle memorie e il corso sulle Rune Organizzato dall’associazione Rosa dei Venti e Benessere Big Frogs presso Libreria L’Alchimista a Bergamo in via G.Rosa nr 30 info 0350330475