Descrizione
Nato da una ricerca sul campo svolta tra il 1907 e il 1910, questo libro è diventato ben presto un classico nel suo genere. L’autore ci conduce per mano nelle regioni incantate d’Irlanda, Scozia, isola di man, Galles, cornovaglia e Bretagna, facendoci sedere accanto al fuoco con i suoi abitanti più autentici e facendoci narrare dalle loro labbra storie incredibili su spiriti, folletti e altre creature stupende. Partendo dalle testimonianze di uomini e donne entrati in contatto col misterioso “piccolo popolo”, Evans-Wentz delinea i contorni di quella che definisce fede nelle fate, una vera e propria religione popolare delle genti celtiche (e non solo), per poi spingersi a indagare le origini del mito e a interrogarsi, alle soglie della scienza, sulla reale natura degli esseri fatati. Una cavalcata tra leggende e superstizioni alla scoperta dell’antica sapienza esoterica celtica, un’opera fondamentale a cui attinse anche Tolkien e che spalanca una porta su dimensioni sconosciute, precluse allo sguardo dei più.