Descrizione
…Non sapevo ancora perché, ma fui subito colpito
dal modo semplice che Anita aveva di presentarsi e
di presentare il suo progetto, di intendere
la disciplina orientale, così distante da quella visione
ascetica e distaccata che avevo sempre avuto dello yoga.
Da allora mi piace definire lo yoga come tutto ciò
che mi consente di tornare all’unità originaria,
che mi aiuta a ricongiungermi con la mia parte più profonda,
con il divino che è in me, come in ogni uomo…
Chi può negare che dalle nostre parti, qui in occidente,
troppo spesso si pensa di “fare” yoga così come
si programmerebbe un corso di ginnastica, di nuoto o,
ancora, di ballo e così via? Con l’aspettativa, in aggiunta,
di trovare un equilibrio psichico e spirituale
oltre al benessere fisico.
